La vita riserva ogni giorno piccole e grandi prove e affrontarle è una questione di quotidianità. Ma ci sono volte in cui le sfide sembrano troppo grandi, troppo complicate. In queste circostanze, prende il sopravvento un’emozione che fa profondamente parte dell’uomo, la paura.
La sua comparsa genera un senso di ineluttabilità e impotenza che rende difficile, se non impossibile reagire. E dà inizio a un circolo vizioso di pensieri negativi che si autoalimentano. Ma affrontare e superare la paura e interrompere il loop è possibile.
Cos’è la paura (e la differenza dall’ansia)
Di sicuro, anche voi conoscete il vecchio adagio che sostiene che per sconfiggere un nemico bisogna conoscerlo. Per la paura vale lo stesso ragionamento. Cos’è, quando e come si manifesta?
Il Dizionario di psicologia U. Galimberti la definisce come una “emozione primaria di difesa”, causata da una “situazione di pericolo”. Tale situazione di pericolo può essere “reale, anticipata dalla previsione, evocata dal ricordo o prodotta dalla fantasia” e genera una reazione nell’organismo che culmina in un atteggiamento di attacco, fuga o immobilizzazione.
In altre parole, la paura è una risposta focalizzata a una minaccia di natura ed entità definita e limitata nel tempo e nello spazio e provoca una serie di reazioni diverse, ma tutte finalizzate all’autoconservazione.
In maniera completamente differente, l’ansia è uno stato di preoccupazione generalizzata a un pericolo vago, aspecifico e incerto.
Come affrontare la paura
La paura è un’emozione e come tale non può essere controllata. Tuttavia, è possibile affrontarla e gestirla. Due strategie efficaci (che possono andare di pari passo) prevedono di prendere le distanze dall’emozione e ridurre la percezione di minaccia.
La prima cosa che dovete fare per metterle in pratica consiste nel sviluppare coscienza di voi. Imparare a riconoscere in modo oggettivo i vostri stati d’animo è la chiave per acquisire la capacità di prendere le distanze dalle vostre emozioni. Ma non solo. L’autoconsapevolezza porta a individuare e riconoscere punti di forza e di debolezza e a stabilire obiettivi realistici.
Quest’ultima condizione rappresenta un passaggio fondamentale nella strategia per affrontare la paura. Accettare le vostre qualità e i vostri limiti vi consente di fissare dei traguardi che potete raggiungere. E tagliarli genera un volano positivo di fiducia in voi stessi e nei vostri mezzi che vi porta a collocare persone, eventi e situazioni nella giusta prospettiva e dimensione. Ovvero, a ridurre la percezione di minaccia.
Come superare la paura
Lavorare su se stessi richiede tempo e costanza. Ma nel mentre, potete mettere in atto delle azioni immediate e concrete per superare la paura.
Le domande potenti del coaching possono aiutarvi a contestualizzare i fatti e i mezzi a vostra disposizione per affrontare la realtà e a disinnescare i pensieri negativi. Per esempio, potete chiedervi:
- Quali sono le reali conseguenze che incontrerò nell’affrontare questa minaccia?
- Di quali alleati avrò bisogno per superare il pericolo?
Un’altra strategia utile consiste nel visualizzare voi stessi in una situazione piacevole. Immaginate di essere in un posto che amate e dove state bene a fare qualcosa che vi piace e arricchite il più possibile di dettagli la vostra visione. Immergetevi nel vostro “luogo sicuro” e ripetete ad alta voce quello che vedete per rafforzare l’effetto.
Ultimo ma non ultimo, vale il consiglio di spostare l’attenzione dalla causa della vostra paura. In questo senso, la tecnologia può esservi di aiuto. Per esempio, potete guardare le foto che conservate sul computer o sullo smartphone oppure dedicarvi alla visione di video, film e serie TV. In alternativa, impegnarvi in un gioco complesso o leggere un libro sono altri due ottimi sistemi.