I tanti pensieri e attività che affollano il quotidiano rendono difficile mantenere la rotta dell’esistenza, a maggior ragione quando non si conoscono la meta e la via da percorrere per raggiungerla. Capire dove si vuole andare e riuscire ad arrivare a destinazione è l’essenza della vita, ma trovare il proprio scopo e realizzarlo non è possibile senza conoscere sé stessi davvero.
Perché è importante conoscere sé stessi
La conoscenza di sé è il primo e fondamentale passo verso un’esistenza piena e felice. Sapere chi si è permette di prendere coscienza dei propri valori e di stabilire obiettivi significativi e coerenti con la persona che si vuole essere e diventare. Avere chiaro cosa ispira e sorregge i propri pensieri e le proprie azioni e possedere una “visione” porta a vivere in contatto con la propria vera natura e alimenta la capacità di affermare sé stessi.
Essere allineati con le proprie emozioni e i propri sentimenti vuole dire essere liberi dai condizionamenti e dalla paura e permette di sfruttare al meglio il proprio tempo e la propria energia per evolvere e migliorare. Ma non solo. Vivere in maniera autentica porta effettuare scelte consapevoli e a costruire relazioni vere, profonde e significative. Inoltre, consente di contestualizzare e dare la giusta dimensione e il giusto peso ai problemi, rendendo le avversità e le sconfitta un’occasione di crescita e allenando la capacità di reagire in maniera resiliente.
La conoscenza e l’accettazione di sé sono ciò che permette di vivere il “qui e ora” e di guardare al futuro con fiducia. Il diverso, il cambiamento e l’ignoto diventano opportunità e l’esistenza – da oceano pieno di mostri nascosti e oscure minacce – si trasforma in un mare ricco di isole da esplorare e tesori da scoprire.
Imparare a conoscere sé stessi davvero
Imparare a conoscere sé stessi davvero è un processo che richiede costanza e pazienza e non finisce mai, perché il cambiamento e l’evoluzione sono costituenti chiave di ciascun individuo. Dunque, la motivazione è un elemento chiave per affrontare il percorso che porta a prendere coscienza di sé e discende direttamente dalla consapevolezza dell’importanza che conoscere sé stessi ha per raggiungere la realizzazione personale e vivere una vita piena e significativa.
Imparare ad ascoltare sé stessi, riconoscere le proprie emozioni e i propri sentimenti, accogliere i propri limiti e fare tesoro dei propri talenti costituisce una sorta di “punto di partenza” del processo che conduce a capire chi si è e chi si vuole essere. Maturare consapevolezza di sé porta a vedere con chiarezza la realtà e a capire ciò che dipende e può essere determinato da sé e ciò che è esterno e sfugge al controllo.
Questo passaggio è cruciale per arrivare a determinare sé stessi come individuo e permette di realizzare quali sono i propri valori e obiettivi, indipendentemente dalle interferenze e dalle sollecitazioni della società e di ciò che si trova “al di fuori” di sé.
Conoscere sé stessi: 3 abitudini vincenti
Non ci sono “ricette” o “formule magiche” per arrivare a conoscere sé stessi davvero, ma esistono alcune abitudini vicenti che forniscono un aiuto nel processo che porta a capire chi si è e si vuole essere.
Imparare a vivere e accogliere le proprie emozioni nel momento in cui si manifestano e prestare attenzione ai sentimenti che generano è un buon modo per iniziare a entrare in contatto con sé stessi. Per tutta una serie di ragioni, nella maggior parte dei casi, si tende a “soffocare” quello che si prova. Ma mettere a tacere la propria natura più vera e istintiva impedisce di prendere coscienza di sé.
Un’altra abitudine vincente consiste nel restare aperti. Essere curiosi, non avere pregiudizi e dare alla vita l’occasione di essere sorprendente apre a una moltitudine di scoperte non solo sul mondo e sugli altri, ma anche – soprattutto – su di sé.
Di fatto, questo significa coltivare il coraggio. Uscire dalla comfort zone e accettare il cambiamento è una delle cose più difficili da fare, ma accettare il rischio e osare è ciò che permette di vivere al meglio delle proprie possibilità e – in ultima istanza – di conoscere davvero sé stessi.
A cura di: Patrizia Saolini
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