Alcune persone hanno il dono della comunicazione. Quando parlano, tutti le ascoltano. Sanno come muovere e incassare una critica. Non hanno problemi a esprimere le loro opinioni e hanno sempre la risposta pronta. Se vi siete trovati ad ammirare e magari anche un po’ a invidiare chi presenta questa attitudine, per voi c’è una buona notizia: è una capacità che si può apprendere e coltivare.
Scoprite qui come essere assertivi!
Cosa significa essere assertivi
La parola “assertività” deriva dal latino “asserere” e indica la capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace le proprie emozioni e opinioni, senza essere offensivi o aggressivi. Sapere affermare se stessi nel rispetto degli altri consente di costruire relazioni sane nella sfera privata e in quella lavorativa e rappresenta un fondamentale punto di partenza per vivere una vita piena, felice e appagante.
Le persone assertive conoscono i propri limiti e punti di forza, hanno chiaro quali sono i loro obiettivi e sono determinate a raggiungerli. Sono aperte alle critiche costruttive e ne fanno tesoro per crescere e migliorarsi, non esitano a riconoscere il merito agli e degli altri e sono capaci di gestire e disinnescare i conflitti.
In altre parole, le persone assertive sono risolte e dotate di buona autostima, sono trasparenti, chiare, coraggiose e per il loro modo di essere e di fare godono del rispetto e della fiducia degli altri.
Come sviluppare l’assertività
Il primo passo per sviluppare l’assertività consiste nel prendere coscienza di voi stessi. Sapere quali sono i vostri punti deboli e quali invece quelli di forza è fondamentale per gestire le emozioni e riuscire a comunicare in modo chiaro ed efficace anche nelle situazioni più critiche e con le persone più difficili. Per la stessa ragione, è importante conoscere i vostri obiettivi e stabilire un piano realistico per raggiungerli.
La consapevolezza di chi siete e cosa volete vi porterà a parlare con trasparenza, chiarezza e coraggio delle vostre opinioni e dei vostri sentimenti e ad ascoltare le opinioni e i sentimenti degli altri con un atteggiamento aperto e non giudicante.
Nei confronti verbali, l’autocontrollo, l’accoglienza e l’empatia hanno diversi effetti. Da un lato, vi rendono un interlocutore interessante, autorevole e degno di fiducia. Dall’altro, sono una risorsa potente per stemperare la tensione e disinnescare i conflitti. Non ultimo, generano un processo emulativo virtuoso, che induce gli altri a comportarsi come voi, con evidenti ricadute positive a livello di dialogo e comunicazione.
Come essere assertivi sul lavoro
La comunicazione assertiva riveste un ruolo molto importante nella sfera lavorativa. Sapere esprimere in modo chiaro ed efficace le vostre opinioni con i sottoposti, con il capo o con i colleghi è fondamentale non solo per contribuire a costruire un ambiente sereno, collaborativo e produttivo, ma anche per affermare voi stessi e le vostre capacità.
In altre parole, comunicare in modo assertivo al lavoro è il presupposto per organizzare un team vincente, svolgere al meglio le vostre mansioni, fare apprezzare le vostre qualità e competenze e ottenere i riconoscimenti che meritate.
Per allenare l’attitudine all’assertività, potete aiutarvi con alcune domande potenti del coaching. Prima di affrontare un sottoposto, il capo o un collega, provate a chiedervi:
- Cosa voglio comunicare?
- Come posso esprimere quello che penso/voglio in modo chiaro e diretto?
- Come posso esprimere quello che penso/voglio senza essere critico o giudicante?
- Cosa mi preoccupa/spaventa del mettere in pratica le azioni precedenti?
E dopo il vostro incontro, fermatevi a riflettere su com’è andata:
- Cosa pensavo davvero e cosa ho detto?
- Cosa non è andato come volevo?
- Cosa potrei fare meglio?
Questo esercizio vi permetterà di individuare i vostri limiti e le vostre mancanze e di lavorare per superarli e colmarle, in modo da sviluppare appieno una comunicazione assertiva.
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