Il senso di vuoto. La mancanza di significato. La sensazione di essere sconnessi dal mondo. La solitudine interiore è quella mescolanza di emozioni e sentimenti che non riuscite a identificare con chiarezza, ma che vi lascia senza forze e schiacciati da un senso di impotenza e di sfiducia in voi stessi e nel futuro.
Leggete qui se volete saperne di più e per scoprire e fare vostri gli strumenti per controllarla e sconfiggerla.
Cos’è la solitudine interiore
È difficile definire in modo puntuale la solitudine interiore. In generale, viene descritta come una sensazione di vuoto. Ma dove nasce, perché e cosa significa? Le origini e le cause possono essere molteplici.
La solitudine interiore può prendere forma da una mancanza emotiva, relazionale, sociale o economica. Non avere amici o avere dei rapporti superficiali, non avere un partner, non avere un lavoro sicuro, non avere successo, non avere soldi sono mancanze reali che si possono ripercuotere sulla sfera personale e condurvi a provare una sensazione di incompiutezza e fallimento.
Una sfumatura di questa condizione consiste nel non capire che l’origine della felicità è dentro voi e nell’ostinarvi a cercarla all’esterno. Un simile comportamento vi porta ad accumulare una serie di beni materiali (che comprendono anche relazioni e status sociale) e a perdere di vista quello che conta davvero. Alla fine, siete circondati di “cose”, ma dentro di voi sentite un profondo vuoto.
La solitudine interiore può anche derivare da una perdita (per esempio, un lutto) o da cause che affondano le loro radici nel vostro vissuto (per esempio, dei genitori assenti o un’esperienza di rifiuto e isolamento da bambini).
Come vincere la solitudine interiore
La solitudine interiore provoca disagio e fa paura, ma per vincerla è necessario accoglierla. Anziché cercare di evitarla collezionando relazioni, buttandovi nel lavoro, facendo shopping o lasciandovi andare ai piaceri della tavola (in altre parole, colmando il vuoto con una dipendenza), dovete fermarvi ad affrontarla. La solitudine interiore è un messaggio di qualcosa che non va e solo mettendovi in ascolto potete risalire alla sua origine e sconfiggerla.
Iniziate con il fare caso a quando vi capita di provarla e annotatelo su un diario. Prestate attenzione anche ai pensieri correlati alla sensazione di vuoto e prendete nota pure di questi ultimi. Tenere traccia dei momenti, delle circostanze e di quello che vi passa per la testa quando si manifesta la solitudine interiore vi aiuterà a contestualizzare l’evento e vi fornirà indizi per capire le cause e superare l’impasse.
Non reprimete ma lasciate fluire le emozioni, anche se sono dolorose o angoscianti, e chiedetevi:
- Da dove arriva questa sensazione?
- Di cosa ho paura veramente?
- Cosa posso fare adesso per cambiare la situazione?
Anche in questo caso, scrivete le risposte sul diario.
Se sarete costanti nel vostro impegno, costruirete una vera e propria mappa, che vi condurrà all’origine della solitudine interiore e vi permetterà di affrontarla e sconfiggerla.
La solitudine interiore come risorsa
Capire da dove nasce il senso di vuoto che provate dentro vi aiuterà ad affrontare le vostre paure, a superare i vostri limiti e focalizzare la vostra esistenza su quello che desiderate davvero. In altre parole, la solitudine interiore è una risorsa per (ri)trovare voi stessi e il senso della vostra vita.
D’altra parte, affrontare e risolvere i problemi e gli ostacoli all’origine del senso di vuoto che vi provoca malessere può rivelarsi una sfida difficile da gestire con le vostre sole forze. In tale senso, non dovete avere paura di chiedere aiuto, rivolgendovi a uno specialista, come un coach o uno psicoterapeuta.
La solitudine interiore può essere davvero una preziosa opportunità, ma è importante gestirla nel modo e con gli strumenti più opportuni.
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