Il Modello GROW nel coaching è una metodologia ampiamente utilizzata per guidare e supportare le persone nel raggiungimento dei loro obiettivi. Questo modello fornisce una struttura chiara e efficace per le sessioni di coaching, aiutando coach e coachee a lavorare insieme in modo più produttivo e mirato.
Che cos’è il Modello GROW nel coaching?
Il Modello GROW rappresenta un approccio strutturato al coaching, dove GROW è un acronimo che sta per Goal (obiettivo), Reality (realtà), Options (ostacoli/opzioni) e Will (volontà). Questo modello è stato introdotto da Sir John Whitmore negli anni ’80 e ha rivoluzionato il modo in cui il coaching viene concepito e praticato.
Sir John Whitmore è una figura chiave nel mondo del coaching. Grazie al suo libro Coaching for Performance del 1992, ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella diffusione del modello GROW, fornendo le basi teoriche e pratiche per il coaching moderno. Le tecniche di coaching legate al modello GROW includono l’analisi della situazione attuale, l’identificazione delle opzioni disponibili o degli eventuali ostacoli, la definizione di obiettivi misurabili e l’elaborazione di un piano d’azione concreto.
Quali sono le fasi del Modello GROW?
Le fasi del modello GROW sono essenziali per una pratica di coaching efficace. Ogni fase – dalla definizione dell’obiettivo alla pianificazione delle azioni – contribuisce ad accompagnare il coachee verso il raggiungimento dei suoi obiettivi.
Sir John Whitmore ha sottolineato l’importanza di applicare le fasi del modello in modo strutturato e coerente durante le sessioni di coaching. Il coach svolge un ruolo fondamentale nel rappresentare e facilitare il passaggio del coachee attraverso le varie fasi, aiutandolo a scoprire nuove prospettive e a prendere azioni concrete per affrontare il cambiamento.
Come fare coaching utilizzando il Modello GROW efficacemente?
Per imparare a utilizzare il modello GROW in modo efficace, è consigliabile iscriversi a un corso specializzato in coaching di almeno 60 ore dove vengono esplorati i diversi modelli di coaching di successo fra cui il GROW. Durante il corso saranno insegnate le strategie e le tecniche specifiche da seguire in ogni fase del modello GROW, garantendo una panoramica del suo utilizzo ancora più efficace e mirato.
Sir John Whitmore rappresenta il punto di partenza nel coaching con il modello GROW, offrendo una guida preziosa per i coach che desiderano aiutare i propri coachee a definire e raggiungere obiettivi misurabili e significativi.
Come valorizzare il potenziale personale con il Modello GROW?
Il Modello GROW permette di valorizzare il potenziale personale attraverso un percorso strutturato di sviluppo e crescita. Seguire le diverse fasi del modello aiuta l’individuo a esplorare le proprie capacità, a identificare le aree di miglioramento e a pianificare azioni concrete verso il raggiungimento degli obiettivi desiderati.
Il coaching con il modello GROW si ispira a varie tecniche di coaching, tra cui la PNL (Programmazione Neuro-Linguistica) e l’Inner Game che mirano a potenziare le performance individuali e a promuovere il cambiamento positivo.
Qual è il ruolo del Coach nel Modello GROW?
Il coach ha il compito principale di guidare il coachee attraverso le varie fasi del modello GROW, aiutandolo a identificare e raggiungere i suoi obiettivi in modo misurabile e tangibile. Il coach deve essere in grado di stabilire una connessione empatica con il coachee e di offrire un supporto costante durante il percorso di coaching.
È fondamentale per il coach definire chiaramente i goals con il coachee, creando un piano d’azione strutturato e realistico che lo guidi verso il raggiungimento dell’obiettivo desiderato. Il coaching con il modello GROW rappresenta un’opportunità unica per il coach di catalizzare il potenziale dell’individuo e di guidarlo verso il successo.
A cura di: Redazione
Photo cover credits: Adobe Stock